INTANGIBLES

Quanti pensieri, idee, lavori in questi dieci anni ho trovato in rete, alcuni mi hanno persino migliorato la qualità della vita, ho scoperto risorse che altrimenti non avrei saputo immaginare e che in un mondo "reale" non mi sarei potuto permettere.
Si trova sotto i nostri occhi realizzato il comunismo di fatto, in barba a chi crede ancora che senza prezzo non vi sia valore e che il principale incentivo dell'attività umana sia il profitto, con buona pace di chi si arrovella a voler tutelare la "proprietà intellettuale" quando è oramai evidente che lo stesso concetto di "proprietà" e di "individuo" sono totalmente inadeguati a descrivere e normare le economie e gli scambi che caratterizzano il web.
Certo, il lusso di poter condividere il frutto di mesi di lavoro intellettuale è per pochi, ma testimonia inequivocabilmente che, una volta soddisfatti i bisogni primari, emerge irresistibile un desiderio di partecipazione, di relazione, di gratuità la cui contropartita in termini di realizzazione non conosce mercato.
Sono in debito con la "comunità" del web, intendo pagare con quel poco di esperienza che posso spartire, e, pagando, conto di arricchirmi parecchio.